AUMENTO
DELLE ISCRIZIONI ALLE CLASSI PRIME CAT DEL VOLTA
I risultati delle iscrizioni al corso CAT dell’IIS
Volta confermano, anzi rafforzano, il trend di crescita degli istituti tecnici
tecnologici: un aumento degli iscritti alle classi prime del 23%
rispetto agli anni precedenti in cui peraltro si era registrata una tenuta
nonostante il periodo di difficoltà del settore; passare da 4 classi ad una
richiesta di 5 classi prime è sicuramente un successo per il Volta e uno
stimolo per far sempre meglio.
Il corso CAT dell’IIS Volta si conferma il più
frequentato della Provincia ed uno con il maggior numero di studenti CAT della
Regione.
Premiante è stata la nostra formula
dell’orientamento in entrata con gli open day, le lezioni laboratoriali
aperte in cui i ragazzi delle medie si sono confrontati con i nostri, il
progetto di stage estivo dedicato agli studenti delle classi seconde medie, i
vari progetti nei quali i nostri studenti hanno fatto da tutor ai più piccoli.
In tutti i casi la collaborazione dei nostri studenti dello staff è
stata fondamentale; hanno trasmesso l’entusiasmo e la motivazione che li
contraddistingue.
- In tutte quelle occasioni docenti e studenti dello staff di orientamento hanno avuto modo di illustrare i vari punti di forza della scuola che possiamo sintetizzare in:
- - innovazione metodologica e digitale,
- - attività laboratoriali,
- - aggiornamento professionalizzante,
- - contatti col territorio e con il mondo del lavoro
- - attenzione ai valori etici e morali, all’ambiente, all’inclusione, insomma alla molteplicità della persona.
A tal proposito citiamo alcune attività che
ci stanno attualmente impegnando:
Il Volta è capofila della rete provinciale
voluta da Regione Lombardia e MIUR per la Promozione della Protezione Civile:
campi scuola, eventi in cui si organizzano esercitazioni dei Gruppi cinofili, equestri, dei
Volontari della Protezione Civile e della Associazione Nazionale Alpini; il
tutto principalmente per divulgare
la cultura della prevenzione, della salvaguardia del territorio e della sicurezza
individuale e collettiva.
Un esempio tra tutti di innovazione metodologica
è l’utilizzo della tecnica del debate, ovvero l’arte di argomentare su
un tema di varia natura attraverso la formula accattivante della gara.
A proposito della innovazione tecnologica,
grazie a progetti PON abbiamo ottenuto i finanziamenti per implementare
i nostri laboratori di informatica, per installare le lavagne multimediali in
diverse aule, per acquistare strumentazioni per la progettazione quali le
stampanti 3D, termo camera, per il rilievo del territorio quali i droni (gli
studenti potranno acquisire la patente per il drone, a seguito di un corso
specifico). Continuiamo con crescente successo i corsi sia per studenti che per
esterni e gli esami interni per il conseguimento della patente europea del
computer ECDL ed ECDL-CAD. L’Istituto Volta ha
portato la scuola pavese alla ribalta dello scenario nazionale partecipando ad
eventi di #FuturaItalia e Teacher Master, incubatori per una formazione
digitale che hanno visto i nostri ragazzi impegnati negli Hackathon,
maratone progettuali per la ricerca di soluzioni a problemi della vita reale.
Tra i vari progetti professionalizzanti cioè
che preparano i giovani alla loro professione futura, citiamo:
-
gli annuali lavori
legati all’abbattimento delle barriere architettoniche in beni pubblici
e privati sul nostro territorio (il Lungo Ticino, le chiese di San Teodoro e San
Michele…)
-
la progettazione per la
riqualificazione e valorizzazione delle conche del Naviglio Pavese e del
Castello di Mirabello, in collaborazione con il Collegio Geometri della
Provincia,
-
l’analisi di casi di dissesto
idrogeologico attraverso l’utilizzo di strumentazioni all’avanguardia quali
il GPS.
A proposito dei progetti trasversali di cittadinanza
attiva, che tra l’altro valgono al Volta l’onore di appartenere alle Scuole
Associate Unesco, citiamo il progetto ambientale “Ecoscuole in rete” e
quello dal titolo “Cittadinanza e Costituzione” in cui si propongono
laboratori interattivi in collaborazione con varie Associazioni no profit a
tutte le scuole della Provincia.
Sta sempre più prendendo piede il progetto di gemellaggio
con una scuola brasiliana attraverso il quale i nostri studenti fanno
esperienza di studio all’estero e viceversa, favorendo un arricchente scambio
culturale.
Anche i dati post
diploma sono confortanti: i dati Eduscopio elaborati dalla Fondazione
Agnelli ci dicono che il 36% dei nostri diplomati frequenta l’università, l’8% è studente
lavoratore, il 30% lavora con un contratto di lavoro; il rimanente 26%
comprende studenti all’ITS, praticanti, lavoratori con partita IVA.
Da un recente sondaggio da
noi effettuato sui nostri diplomati degli ultimi tre anni, abbiamo appurato
che la maggior parte degli universitari prosegue con soddisfazione gli studi ed
è in regola con gli esami (soprattutto in ingegneria, architettura, discipline
scientifiche, scienze motorie) e, tra quelli che hanno deciso di lavorare,
l’80% ha trovato nei primi 3 mesi specialmente nel mondo dell’edilizia e del
suo indotto, ma anche nel settore commerciale.